Innesto di tessuto adiposo

(LIPOFILLING – LIPOSTRUTTURA)

Cos’è e a cosa serve l’intervento di Lipofilling o Lipostruttura

Lipofilling o Lipostruttura è l’intervento che utilizza come materiale di riempimento (filler) il grasso (tessuto adiposo) prelevato dallo stesso paziente. Va inteso come trapianto di tessuto adiposo e non come un semplice riempimento di grasso.

L’intervento trova molteplici indicazioni in chirurgia plastica:

  • atrofie del tessuto sottocutaneo di varia natura (post-traumatiche, post trattamento con steroidi locali, esiti di interventi, esiti di radioterapia),
  • atrofie facciali in pazienti sottoposti a terapia antiretrovirale;
  • riempimento delle rughe del volto,
  • aumento del volume e rimodellamento delle labbra,
  • ingrandimento degli zigomi,
  • aumento del volume delle guance.

Quali sono i passaggi di una procedura di Lipofilling

L’Intervento

La tecnica di intervento utilizzata, standardizzata dal dott. Coleman, prevede:
– infiltrazione di anestetico locale;
– prelievo di tessuto adiposo da addome esterno coscia interno cosce mediante micro-cannule a bassa aspirazione;
– centrifugazione del grasso per eliminare liquidi ematici e trigliceridi;
– innesto nella zona ricevente mediante un ago da 1 mm.
Il risultato, pur apprezzabile fin dai primi tempi, si stabilizza dopo tre mesi e può essere considerato definitivo dopo 9 mesi. La percentuale di attecchimento medio del grasso è di circa il 25%.
Il riassorbimento dell’innesto adiposo è variabile e preventivabile: possono residuare delle asimmetrie e irregolarità, comunque trattabili con ulteriori interventi.
L’intervento è ripetibile sino al raggiungimento del risultato voluto, soprattutto nei pazienti che presentano una distribuzione normale o abbondante del tessuto adiposo.
Nei pazienti con adipe scarso la quantità di grasso prelevabile è inferiore, con minore efficacia del trapianto.

Le Cicatrici

Dall’intervento residuano cicatrici cutanee di minima estensione (pochi millimetri), collocate, se possibile, in corrispondenza di solchi cutanei naturali e perciò destinate a diventare poco visibili.

Le Complicanze

Complicanze minori (sanguinamento, ematomi, sieromi, infezione localizzata, deiscenza delle suture, intolleranza alle suture e medicazione) possono verificarsi sia in sede di prelievo che d’innesto.

Il periodo Post-Operatorio

Quando termina l’effetto dell’anestesia è normale sentire dolore e bruciore.
L’area trattata si gonfia, anche notevolmente; questo edema si risolve di solito entro 2-4 mesi. Possono comparire ecchimosi sia nella zona di prelievo, sia nella zona di innesto, che si risolvono in un periodo variabile da una a più settimane, a seconda delle caratteristiche di ciascun paziente.
Nel caso di lipoaspirazione delle cosce e ginocchia è possibile che compaia un gonfiore anche nelle zone non sottoposte a intervento (ad esempio caviglie e piedi).
Per agevolare la risoluzione dell’edema sono necessari massaggi linfodrenanti, TECAR TERAPIA e guaina elastica per 30 giorni e permettere il migliore riadattamento della cute.
E’ possibile che permangano delle irregolarità cutanee e che il difetto non sia corretto completamente.

Alternative all’Intervento

Le possibili alternative all’intervento chirurgico di innesto di tessuto adiposo possono essere l’impianto di materiali alloplastici (riassorbibili, semipermanenti o permanenti).
Il non eseguire l’intervento chirurgico non comporta rischi per la salute del/la paziente se non la permanenza del difetto e delle problematiche ad esso connesse.

Donatello Di Mascio MD

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